lunedì 10 giugno 2013

Visionario vendicatore



Mi alzo presto la mattina, quasi un rito nauseante. Sempre le stesse cose, sempre gli stessi gesti. Apro gli occhi alle cinque in punto, vedo l’orologio ed il ticchettio mi devasta la mente toc, toc, toc… Un fastidio tremendo. In bagno passo la schiuma sulla faccia e comincio a radermi la barba con cura zzzzzzzzzzz, zzzzzzzzz, il rumore della lama che fa attrito sulla pelle mi riporta alla sera prima quando sono stato costretto a donare la morte a due giovani sprovveduti che volevano il mio portafoglio. Si sono avvicinati e mi hanno chiesto soldi, prima con fare discreto poi mentre uno mi bloccava l’altro, mi ha strappato via il portafoglio dalla tasca. Non ci ho visto più ed ho estratto il mio coltello da venticinque centimetri e mi sono dato da fare. E’ stato un piacere sentire la lama che affondava nella pancia di uno dei due balordi e poi tra le costole con qualche ostruzione, mi sono addirittura ferito le mani urtando con prepotenza sulle ossa dello sterno, ma ho continuato con rabbia a sferrare fendenti. Il mio coltello in quei corpi inutili ha trovato la giusta posizione: non faranno più danni sotto due metri di terreno. Per loro ora sarà una vita meno dannosa. Li ho visti cadere prima uno e poi l’altro senza troppi sforzi: zac, zac il coltello ha fatto il resto e ho continuato per la mia strada soddisfatto di quello che avevo fatto. Due pezzi di merda in meno sulla faccia della terra. Un potente bagliore mi riporta alla triste realtà. Dove sono, sono sommerso da immondizie e mi fanno male tutte le ossa. Mi alzo a fatica cosa mi è successo ora ricordo quei due balordi mi hanno pestato e mi hanno derubato. Cazzo ho sognato tutto qui bastardi mi hanno derubato ed ora sono a godersi il mio fottuto denaro. Il mio desiderio di vendetta si è realizzato solo nei miei sogni. Sig! Sono un fottutissimo visionario.

Nessun commento:

Posta un commento